venerdì 28 giugno 2019

Lontano da casa di Pinar Selek



A poco a poco le frontiere della mia “casa” si sono estese. Ho imparato a percorrere, a occhi chiusi e in luoghi temporanei, un territorio molto più vasto. Ho sperimentato diversi modi di esistere. Sempre con alcune amiche. Ripetendoci le parole di Virginia Woolf: “Come donna, non ho paese. Come donna il mio paese è il mondo intero”. A partire da diversi processi di soggettivazione intrecciati, poi fatti a pezzi e ricostruiti, ho disteso le frontiere del mio spazio che mi apparivano sempre più strette di quanto in realtà non fossero.

Lontano da casa narra il dolore di una donna costretta all'esilio. Pinar Selek si è attivata fin dall'infanzia a respingere le pareti degli spazi reali o immaginari, nei quali ha vissuto. Il suo racconto è un esplorazione tra la nostalgia per il passato e la curiosità per il futuro. 
La storia di una donna forte che non si è arresa neanche per un istante.

Un racconto breve ma molto intenso, che racconta la sofferenza di una donna che, accusata ingiustamente, viene imprigionata, torturata e costretta all'esilio. Una donna audace con la continua voglia di avventurarsi sempre più lontano, ma con un certo sgomento di fronte all'ignoto. Il secondo libro che leggo edito Fandango, che parla di vita, passione, sentimenti, ideali ed emozioni.
Assolutamente consigliato.




giovedì 27 giugno 2019

Oltre l'inverno di Isabel Allende

La crisi economica degli ultimi anni aveva acuito il vecchio risentimento contro i latini: milioni di statunitensi, truffati dalle finanziarie e dalle banche, avevano perso la casa o il lavoro e trovarono un capro espiatorio negli immigrati


Le vite di tre personaggi si intrecciano in un thriller molto particolare, ambientato ai nostri giorni in una Brooklyn innevata. Richard Bowmaster, professore universitario molto riservato, tampona l'auto di Evelyn Ortega, una giovane donna emigrata illegalmente dal Guatemala. Quello che sembra un banalissimo incidente, si rivela molto di più quando la ragazza arriva a casa del professore chiedendo aiuto. Il professore, spaesato, chiede aiuto, a sua volta, alla sua vicina, Lucìa Maraz, una matura donna cilena con una complicata vita alle spalle. Isabel Allende incrocia i destini di questi tre personaggi molto diversi tra loro, per dare vita ad un thriller, dove emerge, cosa più importante, l'attualissimo tema dell'immigrazione. Per questo la mia scelta di questa precisa citazione del libro.

E' il mio primo approccio con questa autrice, e devo dire che non ha deluso le mie altissime aspettative. In questo libro troviamo un thriller molto coinvolgente, dal finale inaspettato, dove emergono i sentimenti, le emozioni, le paure più profonde di tre persone che nelle loro vite hanno passato l'inferno. La cosa che più ho apprezzato è il modo in cui affronta il tema dell'immigrazione, il modo in cui fa comprendere la difficoltà immensa dei viaggi che gli immigrati sono costretti ad affrontare per arrivare negli Stati Uniti, e la vita sofferta nei loro paesi d'origine che sono costretti ad abbandonare per la sopravvivenza. Mi è piaciuta tantissimo anche la dolce storia d'amore che emerge tra due dei tre personaggi principali di questa storia. Assolutamente consigliato.

lunedì 24 giugno 2019

Lontani dalla verità di Sonia Ferrero

La pioggia scorreva copiosamente senza avere alcuna intenzione
di cessare. La casa era stata invasa dalla polizia che esaminava
le stanze con parsimonia, dalla cucina, al bagno, alle due camere
da letto, al salotto. Gli agenti avevano messo a soqquadro l’intera
abitazione mettendo tutto in disordine durante la loro ricerca.









Una cittadina viene stravolta da un terribile serial killer che spezza la vita delle sue vittime, tutte donne giovani, con un preciso schema. Si intrecciano le vite dell'agente di polizia Marco e dell'ispettore privato Antonio, che cercano di fare di tutto per catturare il pericoloso killer, in un susseguirsi di ansia e colpi di scena.

Credo che si possa considerare, in qualche modo, un thriller psicologico, in cui emergono le parti più mostruose dell'essere umano. In un crescendo d'ansia il lettore è invogliato a continuare la lettura per scoprire, insieme all'ispettore Antonio, chi è il mostro che ha deciso di porre fine a delle giovani vite. Il finale mi ha lasciata di sasso, non me l'aspettavo proprio. L'unica cosa che non mi è andata molto giù sono i modi che l'ispettore aveva con Francesca, la ragazza di cui si innamora, li credo eccessivamente protettivi e possessivi, però questo è un personalissimo parere, che c'entra poco con la trama e il vero succo del racconto. Nel complesso una piacevole lettura estiva.

giovedì 20 giugno 2019

Un altro mondo di James Baldwin

"Da dove si trovava, a Times Square, guardava la Settima Ave-nue. Era mezzanotte passata e dalle due del pomeriggio se n'era rimasto seduto in un cinema, nell'ultima fila della galleria. Un paio di volte l'avevano svegliato le aspre voci del film italiano; una volta la maschera e poi, un altro paio di volte, ambigue dita che lo frugavano tra le cosce. Era stanco morto, ridotto al punto di non provare nemmeno piu rabbia: tanto, ormai, gli avevano portato via tutto..."



Rufus Scott, batterista jazz nero, si aggira senza meta per le strade di New York. Abbandonato da tutti e ossessionato dal giudizio degli altri, crede che nella sua vita non ci sia più nessuna alternativa oltre la morte. Così si getta da un ponte. Nessuno dei suoi amici, familiari e amanti riesce a salvarlo dal suo destino. 

Un romanzo che entra dentro i sentimenti e le sofferenze dei personaggi, delle persone.
Che affronta dei temi delicati e importanti, di chi si sente fuori posto e mai apprezzato.
Sicuramente un libro impegnativo, di un certo spessore e che fa molto riflettere. Non è una lettura semplice, proprio per questo ci ho messo un po' a finirlo, ma è  una lettura profonda.
È stato il mio primo approccio con questo autore, e sono curiosa a questo punto di leggere qualcos'altro di lui. 

domenica 16 giugno 2019

Persi nel riflesso del mare di Licia Brancolini

"In quell'istamte capì di non desiderare altro e nessun altro posto al mondo dove stare."

Sandra è insoddisfatta della sua relazione e della quotidianità. Decide così i interrompere il suo rapporto e partire per un viaggio alla ricerca di sé stessa.
Arrivata a Lanzarote si ritrova a conoscere nuove persone e inevitabilmente si fa coinvolgere nelle loro vite e in una vicenda inaspettata.




Devo ammettere che mi aspettavo un romanzo diverso. Sarà perché mi sto appassionando a Coelho di recente, ma non mi aspettavo una storia del genere, ma più riflessiva ed emotiva sul personaggio protagonista, e magari con meno luoghi comuni.
Ciò non toglie che questo breve racconto (di poco più di 100 pagine) si legge in maniera scorrevolissa, e in alcuni momenti mi sono molto identificata con la protagonista, perché credo che tutti, ad un certo punto della vita, ci ritroviamo a voler evadere dalla routine per capire realmente chi siamo e che cosa vogliamo.
Il finale mi ha spiazzata perché non me lo aspettavo affatto.

sabato 15 giugno 2019

Le Notti di Salem di Stephen King

"La città conosceva il buio. Conosceva quello che cala sulla terra quando la rotazione nasconde il sole e conosceva il buio dell'anima dell'uomo. La città è il concorso di tre elementi che, sommati, danno un valore che li trascende. La città è le persone che ci vivono, le costruzioni che hanno eretto per abitarle o condurvi affari ed è la terra."

Uno scrittore arriva in una cittadina per esorcizzare i fantasmi del suo passato. Tutto a 'Salem Lot sembra ruotare attorno alla macabra Casa Marsten dove in passato è avvenuto qualcosa di terribile.
Pian piano nella cittadina cominciano a sparire diverse persone, e toccherà proprio allo scrittore Ben Mears cercare di risolvere una situazione molto più spaventosa del previsto.


Uno dei primi racconti dell'orrore di King, e la prima davvero horror a cui mi approccio io.
Amo questo genere, e capisco perfettamente perché viene considerato il Re.
Riesce a farti stare con il fiato sospeso durante tutta la lettura, quasi che quei macabri esseri Non-morti fossero lì dietro di te. Mi è piaciuta molto tutta la storia, e anche la postfazione dove spiega da dove ha preso ispirazione per questo romanzo.
Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di King, che credo stia diventando uno dei miei autori preferiti.

sabato 1 giugno 2019

Uno studio in rosso di Arthur Conan Doyle

"Mah, il mio è un lavoro abbastanza speciale. Credo di essere l'unico al mondo. Sono un consulente nelle indagini, se capisce che cosa intendo. Qui a Londra abbiamo un sacco di investigatori ufficiali più alcuni privati. Quando costoro si trovano in difficoltà vengono da me, e io li metto sulla pista giusta. Loro mi elencano tutti gli indizi che hanno, e di solito io riesco a metterli sulla pista giusta grazie alla mia conoscenza del crimine. I delitti presentano forti affinità tra loro, e se conosci a menadito i dettagli di un migliaio di casi è decisamente improbabile che tu non riesca a chiarire il milleunesimo."







Il primo romanzo in cui compare il personaggio di Sherlock Holmes. L'incontro con quello che diventerà il suo braccio destro, il medico John Watson.
Si presenta un personaggio particolare che spicca per le sue doti investigative. Questo primo romanzo si incentra su un misterioso omicidio di un uomo, trovato morto in una casa con un anello nuziale da donna e la scritta con il sangue  "Rache" (vendetta in tedesco) sul muro della stanza.

Qui inizia la genialità di Arthur Conan Doyle che ispirerà migliaia di libri, film e serie tv.

La lettura di questo libro è molto scorrevole, perché non si vede l'ora di scoprire l'enigma.
Che alla fine si rivela completamente inaspettato e ti lascia abbastanza di sasso, come le straordinarie doti di questo strambo personaggio, che sembra capire tutto di una persona solo con una prima occhiata.
Il personaggio di Watson credo che rappresenti il lettore comune, è infatti automatico immedesimarsi in lui.
Credo che ci sia poco altro da dire, perché un romanzo del genere si commenta da sé.
Non vedo l'ora di leggere il secondo romanzo con protagonista Sherlock Holmes: Il segno dei quattro.

Le donne dell'orchestra rossa di Jennifer Chiaverini edito HarperCollins

" ...Messaggi silenziosi per dirsi che non sono sole, che c'è sempre una speranza, che quando meno te lo aspetti un raggio di sole ...