Si cunta e s'arricunta di mill'anni
Di stori ca' a ognunu piaci sentiri
Di re, eroi, briganti e galantomi
E mai si cunta a storia di li Cantastori.
Preparatevi a seguire Cola nella sua risalita alla terraferma, in una terra dispotica e devastata, in cui i miti e le leggende siciliane sono i protagonisti, fra cantastorie rivoluzionari e Beati Paoli assassini, tutti alla ricerca del loro posto e della loro storia da vivere.
Una storia molto particolare, originale e affascinante, che prende spunto dai miti e dalla storia della Sicilia.
Mi ha anche fatto venir voglia di finire di leggere I Beati Paoli.
La scrittura è fluida e scorrevole, anche se forse inizialmente si fatica un po' a capire dove e quando ci troviamo. Sembra di leggere una favola il cui protagonista deve scoprire chi è veramente.
E credo che il punto più importante di questo libro sia proprio questo: la enorme difficoltà che ognuno di noi deve affrontare per scoprire qual è il nostro posto nel mondo.
Questa storia vi fa immergere a pieno, come Cola negli abissi marini, nei miti della Sicilia e nella storia della Sicilia. Infatti, per esempio, tra i vari personaggi, incontriamo anche la Baronessa di Carini e Federico II.
Da siciliana e da appassionata di storia e tradizioni popolari, non potevo non essere attratta da questo libro. Ho apprezzato infatti anche le spiegazioni dei miti e dei personaggi storici alla fine del libro. A mio parere una scelta azzeccatissima.
Lo consiglio a chiunque voglia immergersi a pieno nella storia e nelle tradizioni della Sicilia.

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