Non angelo di Satana ma di Dio,
che per ordine suo compie opera di distruzione
Trama: E se tu conoscessi l’assassino sin dal principio? Se potessi entrare dentro di lui, muoverti e uccidere con lui?
Il Distruttore è un serial killer. La Bibbia di Kolbrin la sua firma. Uccide da trent'anni e non lascia tracce. L’FBI brancola del buio.. E’ un calcolatore, ma il suo mondo viene stravolto quando conosce, e uccide, una giovane studentessa italiana che frequenta l’Università del Texas ad Austin. L'ultima lettera scritta alla nonna sarà il detonatore di eventi in Italia e negli Stati Uniti. Ivo Lenzi, un giovane avvocato, si troverà, suo malgrado, a combattere per salvarsi. L'unico modo per uscirne vivo è trovare un volto all'assassino e affrontarlo. Per farlo dovrà scendere a uno a uno gli scalini che lo condurranno alle porte dell'Inferno.
Per la prima volta il killer ha commesso un errore. Sarà sufficiente a mettere fine alla storia del Distruttore?
Quando un libro mi piace molto è per me difficile trovare le parole per parlarvene, perché sento sempre che qualunque cosa dica non gli renda giustizia. Questo è uno di quei casi. Si, perché ho amato questo thriller, e ora cerco di spiegarvi i motivi che mi hanno spinta a dare cinque stelle piene.
Lo scrittore ti fa entrare appieno nella storia, con una scrittura semplice e scorrevole. I personaggi, nonostante siano molti, sono tutti perfettamente delineati e vediamo la storia dal punto di vista di ognuno di loro. La caratteristica geniale sta nel fatto che vediamo anche il punto di vista dell'assassino che ci trascina nel suo tunnel degli orrori. E nonostante il lettore sappia perfettamente chi è il killer, è spronato a leggere sempre più. L'ansia c'è e anche tanta, sembra quasi di stare lì con loro e percepire la paura delle vittime. Ho amato i personaggi di Ivo Lenzi, l'avvocato italiano, e quello di Mark Dimon, l'investigatore privato. Ho tifato per loro fin dal principio. Non so se sarò una voce fuori dal coro, ma mi è piaciuta molto anche la figura dell'agente speciale Rebecca Lynch dell'FBI, credo sia un personaggio molto complesso e una donna molto forte.
Le ultime pagine le ho bevute, perché sono intense e ricche di colpi di scena che ti lasciano a bocca aperta. Il finale, a mio parere, è perfetto e per nulla scontato, ma... aspetto con ansia un secondo volume.
Questo libro merita di essere pubblicato da una grossa casa editrice.
Insomma non posso che fare i complimenti all'autore, e ringraziarlo per questa bellissima collaborazione.


