venerdì 20 marzo 2020

The dark side of the sun di Nick Ragazzoni

Si accese una sigaretta e una nuvola di fumo grigio lo avvolse. L'ispettore abbassò il vetro del finestrino di pochi centimetri per farlo fuoriuscire, quasi come a volersi liberare del marcio che giorno dopo giorno lo circondava. Data l'ora, le strade erano semideserte e Nagai osservò la città dormiente da quella prospettiva così affascinante, ma al tempo stesso così pericolosa.


Trama ⬇️⬇️⬇️

Giappone 1961. Natsuki e Madoka Urayama sono due sorelle rispettivamente di sedici e diciotto anni che vivono assieme al padre, nella città di Kanazawa. Un giorno Natsuki, di ritorno da scuola, scompare senza lasciare traccia. I vertici della polizia, incalzati dalla stampa e volendo risolvere il caso in tempi brevi, lo affideranno all'esperto e risoluto ispettore Noriyuki Nagai. A causa delle fortissime pressioni mediatiche, l'indagine prenderà fin dal principio una piega insolita e per Negai cominceranno ben presto a farsi strada parecchi dubbi sulla moralità e l'integrità di tutto il sistema giudiziario giapponese.



Un bel noir ricco di tenzione e voglia di scoprire un mistero che ci fa entrare a pieno nella società giapponese, con le sue meraviglie e le sue contraddizioni. 

Mi sono immersa totalmente in questa storia molto intricata ed è stato come teletrasportarsi in questa cittadina del Giappone. Ho apprezzato molto gli accenni storici e anche il modo in cui l'autore ci mostra i pensieri e le riflessioni del protagonista, l'ispettore Nagai, che cerca di combattere contro il sistema di cui lui stesso fa parte. Non è facile far affascinare il lettore alla storia di un paese molto diverso dal nostro, si deve essere bravi a far capire le situazioni e le dinamiche da una prospettiva molto diversa, e qui Nick Ragazzoni, secondo me, ha saputo destrarsi molto bene. Il finale mi ha molto sorpresa e non è stato per niente scontato. Insomma, dopo questo libro ho ancora più voglia di scoprire e conoscere il Giappone.



mercoledì 11 marzo 2020

Nel corridoio della notte di Salvatore Napoli

«Veniva da fuori... allora, ho guardato dallo spioncino... la luce delle scale era accesa...e...»
«E...?» la incalzo Paldi, preoccupato, ansioso di sentire il finale della storia.
«Ad un tratto, sul ballatoio, è apparso un tale, alto e massiccio... veniva dal basso... non saprei riconoscerlo perché era tutto vestito di nero... sembrava un uomo... d'altri tempi...»







Buonasera lettori. Oggi vi parlo di una raccolta di racconti che mi ha molto sorpreso: Nel corridoio della notte di Salvatore Napoli edito da Edizioni Horti di Giano, che rigrazio per questa collaborazione.

Trama:    Le paure ancestrali appartengono all'essenza dell'individuo.Mai come in questi cinque racconti horror, l'animo umano subisce inerme quel tocco del malvagio insito in ogni persona.Ma la via della redenzione è sempre dietro l'angolo, così come quella della dannazione eterna.Cinque racconti, alcuni brevissimi quanto istantanei nel raggiungere l'emotività del lettore, altri più strutturati e articolati, in grado di mantenere il pathos e l'attenzione sempre vigili.Salvatore Napoli, alla sua seconda pubblicazione, scandisce i tempi della quotidianità, quella ordinaria, arricchendola con l'incognita dietro l'angolo, che può trasformare la vita di una persona in modo “fatale".Ma al contempo, sa indirizzare le sue storie nella direzione del cyber horror, accarezzando la psiche con gli artigli dell'ignoto, come note letali suonate magistralmente sulla tastiera di un pianoforte, ultimo atto delconcerto più bello, prima di sferrare il colpo di grazia.Echi dal passato rimbombano Nel corridoio della notte, dove tutto può succedere, e l'Autore lo fa “con la medesima crudezza, e con l’ambizione di evocare la poesia della morte" (cit. Ivan Zuccon)


La trama mi aveva incuriosito molto, ma non avevo comunque altissime aspettative, volevo semplicemente gustarmelo e dare la mia opinione a lettura ultimata. Devo dire che mi è piaciuto molto. Sono rimasta soddisfatta da ogni racconto. Racconti che mettono i brividi, che riescono a  tenerti sulle spine, con finali che lasciano di stucco. Forse l'unica pecca sono tutti questi continui puntini di sospensioni, credo messi dall'autore per creare suspence, ma forse sono veramente troppi. Ho trovato qualche refuso, ma per il resto trovo questa raccolta di racconti molto originale e scorrevole. L'ho divorato praticamente in un giorno e mezzo. Mi sento di dare quasi 4 stelline su 5.

venerdì 6 marzo 2020

Loki. Il giovane Dio dell'inganno.

«Dirmi cosa?» chiese Loki. «Che prima ancora che arrivassi, tutti voi avevate già le idee chiare su di me? Avevate deciso di non potervi fidare, che ero sfuggente, crudele e astuto, per via delle vecchie storie che avevate letto su di me? Quanto dovete esserci rimasti male quando mi sono presentato io al posto di mio fratello con gli arcobaleni che gli escono dalle chiappe. Sono sicuro che questo libro»  gettò il volume per terra tra di loro «abbia alcune cose molto lusinghiere da dire su di lui. Perché è lui l'eroe, vero? Sarà sempre l'eroe. E io no. Potrei scendere dal cielo soffuso di luce angelica e donare a tutti gli abitanti di questo regno panini al formaggio e un unicorno ciascuno, e voi mi considerereste comunque il cattivo delle storie.»








Trama :   Non è ancora giunto il momento di misurarsi con gli Avengers: per ora il giovane Loki è impegnato al massimo delle sue forze per dimostrarsi eroico, mentre tutti intorno a lui lo ritengono inadeguato. Tutti tranne Amora, l'apprendista maga, che sente Loki come uno spirito affine e riesce a vedere la sua parte migliore. E l'unica che apprezzi la magia e la conoscenza. Un giorno però Loki e Amora causano la distruzione di uno degli oggetti magici più potenti conservati ad Asgard e lei viene esiliata su un pianeta dove i suoi poteri svaniscono. Privato dell'unica persona che abbia visto la sua magia come un dono piuttosto che una minaccia, Loki scivola sempre più nell'ombra di suo fratello Thor. Ma quando tracce di magia vengono ritrovate sulla Terra e messe in relazione con alcuni omicidi, Odino manderà proprio Loki a scoprire cos'è successo. Mentre si infiltra nella Londra del diciannovesimo secolo, la città di Jack lo Squartatore, Loki intraprenderà una ricerca che va oltre la caccia a un assassino. E finirà per scoprire la fonte del proprio potere e quale sarà il suo destino.


Questo è uno di quei libri in cui ci si ritrova, non solo a comprendere, ma anche ad amare il cattivo. Loki è in realtà un'anima sensibile che vorrebbe solo l'amore e il rispetto di suo padre, Odino, che invece sembra avere occhi solo per suo fratello Thor. Guardando i film di Thor e degli Avengers (nonostante non ho mai odiato il personaggio di Loki, ma mi ha, invece, sempre intrigato), era per me naturale amare Thor. Dopo aver visto Vikings, aver letto qualcosa in più sulla mitologia nordica e, sopratutto, dopo aver letto e divorato questo magnifico libro, devo dire che Thor mi sta risultando quasi antipatico, mentre Loki diventa sempre più una figura interessante.
Ma non è solo questo che mi fa dare cinque stelle su cinque, piene piene, a questo libro. E anche la capacità dell'autrice di affrontare temi veramente importanti, come quello, sopratutto, della diversità, in tanti dei suoi aspetti. Mostrando come, se alcune cose possano essere naturali in alcuni luoghi (in alcuni Regni in questo caso), in altri quelle stesse cose sono considerate oltraggiose e da punire. Insomma, un libro che non è semplicemente la storia di un famosissimo Dio, ma molto di più.
Assolutamente consigliato.



Le donne dell'orchestra rossa di Jennifer Chiaverini edito HarperCollins

" ...Messaggi silenziosi per dirsi che non sono sole, che c'è sempre una speranza, che quando meno te lo aspetti un raggio di sole ...