《La mia mente》, rispose, 《si ribella all'inerzia. Mi dia dei problemi, mi dia del lavoro, mi dia il crittogramma più astuto o l'analisi più complicata, e allora mi sento a mio agio. Posso fare a meno di stimolazioni artificiali. Ma aborrisco la monotona routine dell'esistenza. Ho un desiderio inestinguibile di esaltazione mentale. Ecco perché ho scelto questa mia particolare professione o, meglio, l'ho creata, poiché sono l'unico al mondo a esercitarla》.
Nel secondo romanzo di Sherlock Holmes, troviamo l'investigatore più famoso al mondo alle prese con la ricerca di un inestimabile tesoro e, ovviamente, di un assassino.
Un'indagine molto intricata, che ci porta dalla nebbiosa Londra al caldo arcipelago delle Andamane.
Una storia che non ti fa staccare dalle pagine: si deve necessariamente sapere come và a finire. Uno Sherlock Holmes sempre brillante che non si può non amare. E ho anche adorato Watson nei panni dell'innamorato. Come sempre un finale completamente inatteso che lascia senza parole. Assolutamente consigliato.







