venerdì 18 ottobre 2019

Poirot a Styles Court di Agatha Christie

《Avete un po' le idee confuse, vero? Calma, mon ami. È abbastanza naturale essere eccitati. Fra poco sistemeremo con ordine i fatti, ognuno al proprio posto. Passeremo in esame i vari elementi, e scarteremo quelli che non c'entrano. Terremo da parte quelli importati. Quelli inutili, invece, puff!》 sbuffò in un modo decisamente comico 《li soffieremo via.》
《In teoria va benissimo》 gli dissi 《ma come si fa a distinguere i fattori importanti dagli altri? Non mi sembra per niente facile.》 
Poirot scosse energicamente la testa. Si stava aggiustando i baffi con molta cura. 
《Voyons! Un fatto ne provoca un altro, e via di seguito. Il secondo collima con il primo? A meraveille! Bene. Si può procedere. E quest'altro particolare? Ah, guarda che strano! Manca una anello della catena. Passiamo in rassegna i fatti, e aggiungiamo quel piccolo particolare, l'anello mancante della catena.》 Fece un gesto vago. 《Quel particolare era importante, forse vitale.》
《Si》 balbettai.
《Ah!》 Mi agitò l'indice sotto il naso con tanta veemenza, che quasi mi intimorì. 《Attenzione! Rischia grosso l'investigatore che dice: "È un particolare tanto piccolo che non serve a niente. Dimentichiamolo!" . In questo modo si genera confusione. Ogni dettaglio ha la sua importanza》.



Che dire? Amore a prima lettura per la regina del giallo. 😍
La scelta della foto è dettata dal fatto che in questo suo primissimo lavoro si sente moltissimo l'influenza di Arthur Conan Doyle, di Sherlock Holmes.
Questo romanzo è di una genialità che ti lascia totalmente a bocca aperta. 
Tu credi di aver capito tutto, ma in realtà... 

Siamo nella campagna inglese nel 1915. Un giovane ufficiale inglese ferito, viene ospitato da un vecchio amico nella sua lussuosa residenza. Il soggiorno nella villa si rivela però tutt'altro che tranquillo. La padrona di casa, matrigna dell'amico, viene avvelenata e i sospetti ricadono su ogni membro della famiglia. In paese, per loro fortuna (o sfortuna), c'è un buffo belga dai grandi baffi pronto a risolvere questo terribile mistero.

Come ho già detto questo è il primissimo lavoro di Agatha Christie. Ed è questo che più sconvolge. Perché la prima opera di un autore solitamente pecca di tantissimi difetti. Io personalmente qui non ne ho trovato neanche uno. L'accuratezza dei dettagli credo che sia un punto di forza. Come anche la capacità di far credere al lettore di aver capito chi sia il colpevole per poi arrivare al gran finale dove si rimane a bocca aperta, non solo per la scoperta, ma soprattutto per la minuziosa spiegazione che ci dà il nostro Hercules Poirot. 
Insomma ora capisco perché è la regina del giallo.

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