mercoledì 2 dicembre 2020

L'ultimo inganno di Hitler di Matteo Rampin edito HarperCollins

"È un attore consumato e un abile imitatore. Studia le pose da assumere, si lascia andare a ponderati eccessi di ira artificiale e raggiunge stati di trance forse vera o forse simulata; si è osservato che forze quasi demoniache lo invadono, per poi farlo tornare a una condizione di mediocrità. "


Trama: Berlino, 30 aprile 1945: le avanguardie dell'Armata Rossa conquistano il bunker dove Adolf Hitler ha deciso di togliersi la vita. Ma come sarebbe cambiata la storia dell'umanità se quel giorno i soldati sovietici avessero trovato Hitler ancora vivo?
Questa è la premessa da cui parte L'ultimo inganno di Hitler, un avvincente romanzo di fantapolitica che ha come protagonisti alcuni personaggi realmente esistiti dei servizi segreti americani, sovietici e vaticani. Tra questi, lo psichiatra Douglas Kelley, che lavorò per l'esercito statunitense ed era esperto di ipnosi, trucchi mentali e illusionismo.


Domandatevi cosa sarebbe successo se i sovietici avessero trovato Hitler vivo.

È su questo che si basa il romanzo di genere ucronico o fantapolitico. Ovvero un mix di storia e distopico/fantascientifico. Questo genere di romanzi si basa sulla premessa che un fatto storico abbia seguito un corso alternativo.

In questo caso Hitler è vivo e, nonostante sia un prigioniero, sembra sempre tenere tutti tra le sue grinfie.
Una scrittura molto scorrevole e una storia intrigante, fatta di sotterfugi, strategie e inganni. Un romanzo che si legge tutto d'un fiato, che ti lascia incollata alle pagine. 

I protagonisti di questo romanzo sono Ivan, un militare dell'armata rossa, Diana, un maggiore dell'armata rossa e Douglas Kelley, uno psichiatria americano.
Ma troviamo anche personaggi come Churchill, Stalin e Truman. Entrerà in scena, ad un certo punto anche un altro personaggio molto importante: Papa Pio Xii, che avrà un ruolo fondamentale.
L'autore ci mostra la parte peggiore di questi personaggi politici, ma anche quella più umana, ed è abile a destreggiarsi tra queste così diverse, ma allo stesso tempo simili, figure storiche. 
Ho visto anche molta denuncia dentro queste pagine, denuncia di un sistema che era corrotto fino al midollo. E mostra che anche i vincitori avevo i loro interessi dentro la sanguinosa guerra. Ciò non toglie che il massimo male fu questa figura, Hitler, che nonostante qui viene catturata, continua a tirare le fila dell'intero globo terrestre. 

L'ho divorato e il finale lascia veramente senza parole. 😱

Ringrazio la casa editrice per avermi fatto scoprire questo bellissimo romanzo. 🙏🏼❤️

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