La Morte Della Donna Wang di Jonathan D. Spence

Buonasera readers! ❤📚

Ho finito la prima tappa di #viaggiatoritralerighe : La Cina 🇨🇳

Ho scelto ⬇️⬇️⬇️

La Morte Della Donna Wang di Jonathan D. Spence

...questi suicidi (se a compierli erano donne senza figli) venivano considerati moralmente "corretti", perché mostravano la profondità della devozione della donna per il marito. Li si elogiava anche se il marito stesso non godeva più di una buona reputazione in seno alla comunità...

Trama 

La storia di una donna, Wang, accusata di adulterio e ricercata, per un atroce vendetta, dal marito nella Cina di fine Seicento. Si presenta una società devastata da cataclismi e carestie, con un sistema feudale rigido e efferato e una situazione delle donne ridotte a merce di scambio

Devo dire che il mio viaggio in Cina non è andato nel migliore dei modi 😕

Il libro è molto interessante e mi ha fatto scoprire molte storie e tradizioni di questo paese, perfetto quindi per la nostra #bookchallenge 

Il problema è che dalla trama mi aspettavo tutt'altra cosa e quindi la lettura non è andata molto bene, forse l'ho presa con il piede sbagliato. 

A volte purtroppo le trame fanno si che ti aspetti una storia ben precisa, per poi ritrovartene a leggerne un'altra. 

Mi sono ritrovata a leggere un libro di storia, più che un romanzo. E per quanto io ami la storia, avevo bisogno di leggere qualcosa di diverso. 

Con questo libro partecipo anche alla seconda tappa della #mixedbookchalleng che prevedeva un libro sul femminismo e a #febbraiofemminista di @Sonosololibri proprio perché questo libro tratta molto bene la condizione delle donne cinesi. Una condizione abbastanza terribile, nonostante comunque ci ritroviamo nel 1600. 

La cosa che ho amato è che troviamo anche la vera storia della leggendaria Mulan (anche se molto riassunta). 

Mi sento di consigliarlo se si vuole avere un'idea dello stile di vita di un piccolo villaggio cinese del 1600, soprattutto delle donne. Ma non vi aspettate un romanzo avvicente. 

Insomnia di Stephen King

È reale, comunque voglia pensarla quella parte della mia mente per cui due più due fa quattro: le aure sono un fatto reale. Sono vere e io le vedo.

Per la prima tappa della #bookchalleng #acenaconstephenking "Un libro che vorresti leggere da molto tempo" ho scelto Insomnia che mi aspettava in libreria da un bel po'.

Trama

Da quando sua moglie è morta. Ralph Roberts è un uomo distrutto. Sono mesi che non riesce a dormire. Ogni notte si sveglia terrorizzato da inquietanti percezioni: colori, forme e aure cangianti che si formano attorno alle persone. E non è tutto: l'intera comunità di cui Ralph fa parte sembra assalita da una marea montante di odio e di violenza. Ralph non lo sa ancora, ma forze terrificanti si stanno agitando nel sottosuolo...




Una premessa che già di per me se promette bene, ma quello che mi è piaciuto di questo romanzo, escludendo la scrittura di King che mi incanta sempre, sono i temi che riesce a trattare tra esseri provenienti da altre dimensioni e aure che compaiono all'improvviso.
I temi sui quali si focalizza questa volta sono la violenza domestica e l'aborto. Oltre che il senso della vita, della morte, del bene e del male.

E non è tutto...

Ho amato i tantissimi richiami ad altri suoi libri, quali soprattutto It e la saga della Torre Nera, della quale purtroppo ho letto solo il primo. Adesso ho più voglia di riprenderla.
E vogliamo parlare della protagonista che si ripete in molti romanzi del Re dell'horror: Derry.
Una città sempre spettrale, una città dove accadono sempre le cose più strane, misteriose e paurose.
Insomma King continua a non deludere e io continuo ad amarlo sempre più.