Kåzheyul (kah-ZHAY-ul) sostantivo: il senso d'impotenza di non potere sfuggire al proprio destino.
Il Sognatore mi era piaciuto moltissimo, e mi aveva lasciato con una curiosità tremenda. Il finale di questa trilogia mi ha stregata. Sarà stata la Dea dei sogni (come la chiamo Lazlo)?!
Ci eravamo lasciati in modo straziante, e questo secondo volume è un continuo fluire di emozioni diverse: gioia, dolore, paura, terrore, felicità.
E poi: quanto ho amato Lazlo e Sarai?
Una storia d'amore che va oltre l'immaginazione. Non voglio dire nient'altro perché rischierei di svelarvi troppo.

Nessun commento:
Posta un commento