giovedì 28 marzo 2019

Oltre il Bosco di Melissa Albert

"Ho a lungo creduto che Hazel Wood fosse uno stato mentale più che un luogo. E non mi sono sorpresa nello scoprire che non appare su alcuna mappa."

Alice e sua madre Ella sono sempre in viaggio, senza una fissa dimora.
Scappano da quella che sembra una sfortuna senza fine.
Sullo sfondo di ciò troviamo l'affascinante figura della nonna, Althea Proserpine, autrice di una raccolti di racconti neri, difficili da trovare e per questo ricercatissimi dai collezionisti.
Alice non ha mai conosciuto questa misteriosa donna, che da anni si è reclusa nella sua tenuta in mezzo al bosco, Hazel Wood.
Quando Ella viene rapita, Alice si butta in una disperata ricerca della madre accompagnata da un ragazzo gentile, fan di Althea, e delle fiabe scritte da sua quest'ultima che sembrano perseguitarla.

Il mondo delle fiabe si unisce al nostro.
Dimenticate però le solite favole.
Quelle dei Racconti dell'Oltremondo sono storie terrificanti.
Un Fantasy, Mystery che mi ha incuriosita da quando è uscito e non mi ha delusa: copertina stupenda e storia magica, con colpi di scena che mi hanno lasciato senza fiato.


sabato 23 marzo 2019

11.22.63 di Stephen King

"Il passato è in armonia con se stesso, cerca sempre di trovare un equilibrio, e quasi sempre ci riesce."

A tutti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di voler tornare indietro nel tempo, cambiare un evento, o una nostra azione.
In 22.11.63 il grande Stephen King affronta proprio questo tema: i viaggi nel tempo.
Scrittura appassionante, che ti tiene incollato alle pagine. Non vorrei osare troppo, perché è il mio primo libro di questo autore, ma potrebbe diventare il mio autore preferito: questo misto di horror, mistery, thriller, fantasy e fantascienza, mi affascina molto.

Siamo nell'anno 2011, Jake Epping è un professore di inglese.
Grazie, o per colpa, del suo amico Al Templeton, scopre una sorta di portale temporale, che Al chiama la "buca del coniglio", come quella di Alice nel Paese delle meraviglie.
Solo che Jake si ritrova teletrasportato indietro nel tempo, nel 1958.
Al gli sottopone l'idea di vivere per cinque anni nel passato con l'obiettivo di salvare la vita al presidente Kennedy. 
Il passato però gli metterà i bastoni tra le ruote.
Una serie di avventure macabri e raccapriccianti, nel perfetto stile che contraddistingue Stephen King, attenderanno il giovane insegnante di inglese.
Troverete anche, anche se citata vagamente, la storia di un bambino ucciso misteriosamente da un uomo vestito da clown: citare una storia di un altro suo libro è secondo me più che geniale.
Jake incontra anche una donna durante questa sua avventura, Sadie Dunhill, con la quale intraprende un'emozionante storia d'amore.
L'attentato al presidente Kennedy ha di per sé intorno un velo di mistero, che King ha saputo maneggiare abilmente.
Il senso ultimo di 22.11.63 è, secondo me, che gli errori del passato non possono essere cambiati, che in qualche mondo definiscono cosa noi, e il mondo intero, siamo oggi. Possiamo invece cercare di imparare da quegli errori, invece di ricaderci sempre come in un ciclo infinito.
Questo romanzo è stato adattato in una mini- serie-tv di 8 puntate trasmessa su Fox nel 2016.
Ho visto la serie quando era appena uscita, e devo dire che mi era piaciuta tantissimo, ma una volta letto il romanzo mi sono dovuta ricredere: hanno tagliato e modificato troppe parti, avrebbero potuto fare una serie un po' più lunga evitando di stravolgere così tanto il libro. 

giovedì 14 marzo 2019

Harry Potter e La Pietra Filosofale: differenze Libro - Film

Ciao a tutti lettori.

Ho deciso di fare una rilettura della saga di Harry Potter di J.K. Rowling, soffermandomi su tutte le differenze tra i libri e i film.
Leggerò dunque più o meno un libro al mese, appuntando capitolo per capitolo ogni differenza che noterò.
Spero sia un modo per incuriosire, chi ha visto solo i film, a leggere questi meravigliosi libri che fanno veramente sognare.
L'altro giorno ho finito la rilettura del primo libro, Harry Potter e La Pietra Filosofale, e quindi ecco qui tutte le differenze che ho trovato (se notate che ne manca qualcuna non esitate a commentare):

1. -Capitolo 1. Il bambino sopravvissuto. : il film inizia più o meno a pagina 14, che si svolge prima dell'arrivo di Harry a casa dei suoi zii, i Dursley. Lo zio Venon va tranquillamente a lavoro, incontrando però tipi strani, con mantelli e cappelli, che sono euforici per qualcosa, e a cui sente dire il nome "Harry", che gli ricorda vagamente suo nipote. Inoltre avvista uno strano gatto vicino casa (la professoressa McGranitt). Manca gran parte della conversazione tra Silente e la professoressa McGranitt. Nel libro viene nominato Sirius.

2. -Capitolo 2. Vetri che scompaiono. : nel film ci sono due personaggi assenti, la signora Figg, una signora dove i Dursley lasciavano Harry quando dovevano uscire (apparirà solo nel quinto film, Harry Potter e L'ordine della Fenice) e Piers Polkien, il mio amico di Dudley Dursley, il cugino di Harry

3. -Capitolo 3. Lettere da nessuno. : nel film manca la prima parte, in cui Harry e suo cugino si "preparano", per così dire, al fatto che il settembre dopo sarebbero andati alle scuole superiori, finalmente in due scuole diverse. Inoltre manca tutta la parte in cui, dopo aver ricevuto mille lettere per Harry, su zio Venon decide di andare via, e dopo un lungo viaggio di giorni, arrivano alla catapecchia sullo scoglio che si vede nel film.

4. -Capitolo 4. Il custode delle chiavi. : Hagrid confida ad Harry, davanti ai suoi zii, quello che è successo ai suoi genitori. Nel film accade dopo.

5. -Capitolo 5. Diagon Alley. : Harry incontra Malfoy dentro il negozio di Madama McClan, per prendere la divisa per Hogwarts. Nel film non c'è questo incontro, e neanche si vede che Harry entra in questo negozio per la divisa della scuola.

6. -Capitolo 6. Il binario nove e tre quarti. : Nel film manca tutta la prima parte, in cui Harry attende che arrivi il primo di settembre per poter finalmente andare ad Hogwarts, e anche quando gli zii lo accompagno alla stazione. Arrivati al binario 9 e 3/4 manca una parte di conversazione della famiglia Weasley, e anche le presentazioni tra i gemelli, Fred e George, ed Harry. Insomma ci hanno rubato tante battute dei gemelli Weasley. Mancano pezzi di conversazione tra Ron e Harry, e Malfoy appare di nuovo (nel film hanno unito questo incontro, e quello del capitolo 5, in un unico incontro più avanti)

7. -Capitolo 7. Il Cappello Parlante. : manca nel film la filastrocca del cappello parlante, e un personaggio: Pix, il fantasma (che compare in altri capitoli)

8. -Capitolo 8. Il maestro delle Pozioni. : Non molte differenze, solo qualche lezione dei ragazzi, e il modo in cui Harry scopre che hanno rapinato la Gringott (la banca dei maghi)

9. -Capitolo 9. Il duello di mezzanotte. : nel film sono assenti tutti i discorsi iniziali sul Quidditch, prima della lezione sulla scopa. Manca poi il confronto con Malfoy, il duello di mezzanotte appunto, che porterà Harry, Ron ed Hermione nella stanza con il cane a tre teste. Assente Neville, che nel libro si trova con loro.

10. -Capitolo 10. Halloween. : Hermione non vuole parlare con Harry e Ron dopo l'esperienza del cane a tre teste. Harry riceve, insieme alla Nimbus Duemila, una lettera della professoressa McGranitt in cui lo intima di non aprire il regalo davanti agli altri studenti. Assente un altro confronto con Malfoy. Nel film Balton spiega semplicemente ad Harry cos'è il Quidditch e come si gioca, manca il primo allenamento con le palle da golf. Nel film il "mostro" diventa "troll", e manca la parte in cui Harry e Ron chiudono quest'ultimo nel bagno delle ragazze, non pensando che lì c'era anche Hermonie.

11. -Capitolo 11. Il Quidditch. : nel film manca tutta la parte che anticipa la prima partita di Quidditch di Harry, in cui studia sul libro Il Quidditch attraverso i secoli che gli dà Hermione, e Piton che gli toglie il libro.

12. -Capitolo 12. Lo specchio delle brame: Nel libro mancano tutte le preparazioni di Hogwarts per il Natale. La giornata di Natale di Harry passata nella scuola con tutti fratelli Weasley, e il regalo che la mamma di Ron manda ad Harry: un maglione fatto a mano come quello dei suoi figli. Harry vede nello specchio tutta la famiglia Potter, non solo i suoi genitori.

13. -Capitolo 13. Nicolas Flamel. Manca l'altra partita di Quidditch, dove il professor Piton fa da arbitro. E Harry, alla fine della partita, segue Piton nella foresta proibita, dove lo scopre a parlare con il professor Raptor.

14. -Capitolo 14. Norberto, drago Dorsorugoso di Novergia. Questo capitolo è totalmente diverso rispetto al film, dove hanno riassunto tutto in Malfoy che vede il drago nella capanna di Hagrid e accusa i suoi conpagni, Hermione, Ron e Harry, finendo in castigo insieme a loro. Nel libro i compagni di scuola Grifondoro sono arrabbiati con Harry e gli altri ragazzi per avergli fatto perdere tanti punti. Nel film Neville è di nuovo assente. Nel libro il drago di Hagrid, Norberto, cresce per una settimana. Ron aiuta Hagrid con il drago e viene anche ferito. I ragazzi mandano una lettera al fratello di Ron, Charlie, che studia appunto i draghi, chiedendo se può prendere Norberto e portarlo in Romania. Harry e Hermione consegnano il drago agli amici di. Charlie. Vengono però scoperti e, come ho già detto, finiscono in punizione.

15. -Capitolo 15. La foresta proibita. In castigo nel libro ci finiscono Malfoy, Harry, Hermione e Neville (non Ron). Nel film manca il primo giro di perlustrazione nella foresta per trovare l'unicorno ferito (i gruppi sono composti da Hagrid, Hermione e Harry, e l'altro da Malfoy, Neville e Thor.). In questo giro il primo gruppo incontra due Centauri, Conan e Cassandro. Nel secondo giro, in cui Neville va con Hagrid, e Harry con Malfoy, Harry viene preso in salvo da un altro centauro, Fiorenzo, che lo porta in sella da Hagrid, dopo aver discusso con gli altri due centauri.

16. -Capitolo 16. La botola: Manca la parte degli esami dei ragazzi. Durante le prove per arrivare alla pietra filosofale, i ragazzi salgono tutti e tre sulle scope per prendere la chiave con le ali per aprire la porta (nel film lo fa solo Harry). Nel film manca il mostro, che sarebbe la penultima prova, già morto, e dopo la partita a scacchi dei maghi, manca totalmente la prova delle pozioni.

17. -Capitolo 17. L'uomo dai due volti: Quest'ultimo capitolo è quasi uguale al film Sicuramente nel film manca, per due volte, il fatto che Piton odiasse il padre di Harry. Questa cosa viene ripresa negli altri film. Mancano alcune parti della conversazione tra Silente e Harry. E Hagrid, nel libro, regala ad Harry il portafoto in infermeria, non alla stazione come nel film.

FINE.

Nel mese di Aprile leggerò Harry Potter e La Camera dei segreti, e vi aggiornerò anche lì su tutte le differenze tra libro e film.

La Sposa Normanna di Carla Maria Russo.

"[...] Iniziò così per Federico una vita nuova ed esaltante. 
Per settimane e mesi scompariva dalla reggia, senza che nessuno lo cercasse [...].
Trascorreva tutto il tempo nei vicoli dei quartieri poveri e popolari di Palermo, passando da una casa all'altra, da una famiglia all'altra. Una volta erano arabi, un'altra ebrei, siciliani, normanni, a volte greci.Ciascuno lo ospitava per un po' di tempo, chi una settimana, chi un mese, secondo le proprie possibilità o fino a quando a lui piaceva restare. Ogni famiglia gli parlava nella propria lingua e lo allevava secondo la propria religione e consuetudini. Imparò a pregare il Dio degli arabi, degli ebrei e dei cristiani, conformandosi senza difficoltà ai differenti riti. Si abituò alle diverse usanze e culture e anche alle diverse cucine e modi di vestire. [...]. "

Un romanzo storico tra i più belli che abbia mai letto.
La storia di una donna forte, Costanza d'Altavilla, che con ingegno e sacrificio seppe proteggere sé stessa, suo figlio e il popolo siciliano.
La storia di un piccolo re che cresce tra i vicoli della città di Palermo.

La celebrazione di una terra bellissima e ricca di cultura e di ospitalità.
Ho scelto molto accuratamente questo passo del libro, sperando di ricordare ai miei concittadini palermitani, e in più in generale a tutti i siciliani, e a tutto il meridione, quanto sono varie, belle e ricche le nostre origini.

Il libro è scritto benissimo, è scorrevole, e ti tiene attaccato alle pagine fino alla fine, proprio per questo non vedo l'ora di leggere qualche altro romanzo di questa autrice.

Concludo con una frase di Federico II, che celebra la bellezza della mia terra:

"Non invidio a Dio il paradiso perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia." 

mercoledì 13 marzo 2019

SYS - La Società degli spendenti di Martina Schiavo

SYS - La Società degli splendenti è il mio romanzo d'esordio. 

Nei meandri di Palermo si cela un enorme segreto, custodito da un antico libro. Lara Silicia e i suoi amici d'infanzia erano dei normali adolescenti, finché non si ritrovano con l'enorme responsabilità  di difendere i più deboli e la città , e lottano per non lasciare la loro amata Palermo nelle mani della criminalità organizzata.
Qualcosa però va storto e Lara si ritrova da sola e costretta a far andare avanti la sua vita in modo ordinario. Finché una sera l'arrivo di qualcuno dal suo passato, non la catapulterà  anni indietro, ed inevitabilmente la sua vita tornerà ad essere un insieme di segreti e bugie. Un romanzo in cui i veri protagonisti sono il mistero e l'azione.

Le donne dell'orchestra rossa di Jennifer Chiaverini edito HarperCollins

" ...Messaggi silenziosi per dirsi che non sono sole, che c'è sempre una speranza, che quando meno te lo aspetti un raggio di sole ...