"Il mondo aveva cessato di esistere. Sembrava che non ci fosse nient'altro eccetto gli occhi di Yukine, neri e luccicanti come perle, profondi come una voragine oscura. L'avevano risucchiata."
Trama: Nonostante il suo innato talento, Daisy si è sempre tenuta lontana dai riflettori a causa del suo carattere timido. Nel momento in cui poggia le mani su una tastiera, però, diventa parte della melodia e si spoglia di ogni insicurezza. Sente che tutto sta per cambiare quando la manager dei Poison Dust ascolta la sua esibizione in un pub e le propone un contratto. È l’opportunità per far conoscere al mondo la sua musica, ma è anche l’inizio di qualcosa di più. Scoprirà di dover condividere l’appartamento con l’intera band, compreso il vocalist: Yukine Kimura, dai delicati lineamenti orientali e dall’animo tormentato. Lei lo detesta da otto anni. Lui ha promesso di dedicare la sua vita esclusivamente alla musica. Ma Yukine e Daisy impareranno che il filo rosso del destino è impossibile da spezzare.
Recensione: Quando un romanzo mi piace molto, per me è difficile spiegare a parole cosa ne penso, perché qualunque cosa io possa dire mi sembra riduttiva. Ed è questo uno di quei casi. Ma cercherò di fare del mio meglio.
La storia che ha creato l'autrice è bella, profonda ed emozionante, mai banale e molto molto originale. Un romanzo dinamico che non annoia neanche per un attimo.
Questa è una di quelle storie dalle quali non riesci a staccarti, una di quelle a cui pensi mentre stai facendo altro, e stai lì con la voglia di riprendere la lettura, una di quelle che ti fa immergere dentro e sembra quasi che anche tu, lettore, sia lì con i personaggi.
Questi ultimi sono ben caratterizzati e, soprattutto, veri. Alexandra è stata bravissima a mostrare pregi e difetti, a rendere i personaggi della sua storia così reali da riuscire ad immedesimarsi. Alcuni li ami fin dal primo rigo, altri devi conoscerli meglio, a tratti li odi, a tratti li ami, perché così è anche nella realtà di tutti i giorni.
L'ambientazione di Londra e di Tokyo è così nitida e perfettamente descritta che sembra di trovarsi proprio in quelle città.
La sua scrittura poi è così intensa, ricca di sensazioni e emozioni che dal libro si sono riversate in me, scuotendomi da dentro. Mi ha fatta piangere, sorridere e tifare per i protagonisti. Alla fine della lettura, sono rimasta pe un bel po' in uno stato di completezza e allo stesso tempo di perdita, con l'esigenza di leggere altro dell'autrice,
L'amore che lega Daisy e Yukine è unico e potente, ma anche molto tormentato. Proprio questo forse lo rende vero e intenso.
Un'altra protagonista di questa storia è la musica, onnipresente nella vita di tutti i personaggi. Daisy si mette in gioco per lei, facendo i conti con le mille insicurezze per uscire dal suo guscio e brillare. Per Yukine la musica è tutto, non potrebbe vivere senza, ma dietro c'è molto di più. E quindi preparatevi, perché non mancano i colpi di scena.
Lo sapete, non sono solita leggere romance, ma ho deciso da un po' di aprirmi al genere e leggendo queste pagine ho capito di aver fatto benissimo, perché questo è un libro che merita di essere letto, apprezzato a amato. Merita il giusto posto perché è veramente un bellissimo romanzo.
